Eleonora Di Marino - Fondazione Ratti 2012
Il lago di Como è il più bello e più inquinato d'Italia!
Eleonora Di Marino, in occasione
del XVIII Advanced Course in Visual Arts presso la Fondazione Ratti di Como, ha
realizzato un opera così articolata nello spazio:
- Fisico, il lungolago, dove due altoparlanti diffondono
simultaneamente, uno la voce della propaganda turistica, l'altro quella degli
abitanti intervistati dall'artista sulle reali condizioni del lago;
- virtuale, attraverso la realizzazione di un blog,
ecoagenziaturisticacomo.blogspot.it, che alternando le notizie che promuovono
la bellezza del luogo a quelle che sembrano metterlo in discussione, crea un cortocircuito tra vari livelli,
tipologie, e stereotipi, dell’informazione turistica e quelli che riguardano la
cronaca locale sulle problematiche ambientali, inoltre la password è
pubblica (id
ecoagenziaturistica@gmail.com pass
comoeco2012) e chiunque potrà,
oltre che postare liberamente i contenuti, anche eventualmente distruggerlo,
snaturarlo o cancellarlo: un rischio da correre per realizzare un'informazione
realmente libera e partecipata);
- sociale , intervistando la popolazione residente ha messo in
evidenza come l’inquinamento ed il degrado del lago è visto con
preoccupazione ed una certa rassegnazione, mentre osservano alcuni turisti
ignari fare il bagno in un lago di pericolosissimi colibatteri.
Il corso, dal
titolo "Siamo davvero liberi?" diretto da Annie Ratti e curato da
Andrea Lissoni, con il coordinamento di Angela Maderna, ha avuto come Visiting
Professor Liliana Moro, la mostra, Corso Aperto, si è tenuta il 19 Luglio.
Il progetto
Due
altoparlanti diffondono simultaneamente, uno la voce della propaganda
turistica, l'altro quella degli abitanti intervistati dall'artista sulle
reali condizioni del lago
|
Il Blog ecoagenziaturisticacomo.blogspot.it/
Alternando
le notizie che promuovono la bellezza di un luogo (Como ed il suo
omonimo lago) a quelle che sembrano metterlo in discussione, l’obiettivo
del blog è quello di creare un cortocircuito tra vari livelli,
tipologie e stereotipi dell’informazione turistica e quelli che
riguardano la cronaca locale sulle problematiche ambientali.
Siamo davvero liberi?