Reality performance Ufficio elettorale

































Con lo slogan:”Volevate i giovani? Ecco i giovanissimi”, gli artisti, tutti rigorosamente under 21, della GiuseppeFrau Gallery (Eleonora Di Marino, Alessio Farris, Enrico Usai, Verdiana Siddi) sono scesi in campo con la lista di Sinistra Ecologia e Libertà nelle elezioni amministrative per il Comune di Iglesias e per la Provincia.

Non si tratta di una parodia, ma di una vera reality performance, essi hanno portato un preciso programma elaborato insieme a giovani ricercatori, soprattutto sardi, presenti nelle migliori Università d’Europa, la lista comunale (dove sono tutti candidati) è in ordine alfabetico e sono stati assegnati loro i collegi provinciali richiesti: Domusnovas, Villamassargia e quello di Monteponi, via Cattaneo, Nebida, Masua e Bindua, quest’ultima è il luogo dove sono stati protagonisti, con Cherimus, dell’Est’Arte Iglesiente 



Per l’occasione la galleria è stato trasformata in un vero e proprio ufficio elettorale, da dove partiranno gli input per azioni performative sul territorio, tra cui un tentativo di demolizione di un eco-mostro nella frazione di Bindua ed un trasporto dei velenosissimi fanghi rossi dalla discarica a cielo aperto di Monteponi al centro di Iglesias. 

Nella galleria saranno documentate tutte le fasi della campagna elettorale, con manifesti, volantini, video, ecc.

Al centro del loro programma, che comunque tocca tutte le problematiche del territorio, la nascita di un distretto culturale evoluto, proponendo la cultura come matrice del lavoro, dell’economia solidale , dello sviluppo sostenibile e dell’ambiente.

Una cultura intesa come il cuore dei nuovi processi di creazione del lavoro, capace di creare una strategia coerente per lo sviluppo economico locale, facendo in modo che essa sia una delle leve di azione privilegiate, aprendo alle ricerche ed ai linguaggi dell’arte contemporanea, sperimentando forme sempre più ardite e avanzate di disseminazione delle attività culturali nel tessuto della città, favorendo l’insediamento di artisti, costruendo i processi di riqualificazione urbana intorno a sempre più grandi e complessi interventi culturali che sappiano interagire con le migliori energie creative internazionali. 
. Chiedono infine che l’assessorato alla cultura si trasformi, assumendo competenze similari a quello delle attività produttive, in Assessorato alla Cultura ed alla Contemporaneità.











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