Giuseppefraugallery / La processione delle pietre / Solo show Galleria Laveronica
Nella
cornice degli eventi religiosi della Settimana Santa, la Processione
delle Pietre sarà un momento laico in cui riconoscere il valore
della cittadinanza attiva: essa vedrà coinvolte diverse realtà
modicane che, pur operando in campi differenti, hanno in comune
la capacità di prendersi carico con la loro azione del proprio
futuro e di quello della collettività. In questa occasione,
cercheranno di portare la loro forza oltre il proprio
coraggio: i loro rappresentanti trasporteranno pesanti pietre,
un’azione che richiederà una notevole tenacia, la stessa
con cui praticano la loro resistenza quotidiana.
L’uomo,
agli albori della sua storia, ha costruito il proprio rapporto con il
mondo attraverso la pietra. Con le pietre abbiamo edificato le nostre
case, i nuclei centrali delle nostre città, e Modica ne è un
esempio. Qui l’ancestrale si fonde in maniera letterale con il
nostro presente: molte abitazioni della parte vecchia della città
sono estensioni di antiche grotte abitate fin dal Neolitico. La
pietra locale, che prende il nome dalla città, caratterizza
il paesaggio: emerge sotto forma di massi chiamati balate e nei
muretti a secco, si innalza con le masserie e le ville, costituisce
l’elemento primario della città storica e scompare all’esterno
nell’identità di quella nuova. Dove l’uomo è vissuto in armonia
con il territorio e la sua storia, la pietra “forte” di Modica è
la vera protagonista.
In
questa occasione le pietre di Modica saranno in movimento,
trasportate con l’ausilio di cinghie che, una volta indossate dai
partecipanti, permetteranno non solo il sollevamento e lo
spostamento di pietre più pesanti e voluminose rispetto ad un
semplice trasporto a mani nude ma, essendo progettate per un utilizzo
in gruppi di due, evidenzieranno l’aspetto collaborativo
dell’operazione.
Il
percorso attraverserà la città di Modica per arrivare al luogo
pubblico per eccellenza: la piazza. Qui, i partecipanti, seduti
sugli stessi massi che avranno trasportato, si racconteranno
e si scambieranno saperi ed esperienze, in dialogo con il resto
della popolazione.
La
galleria Laveronica, oltre a partecipare in prima
persona alla Processione delle Pietre, sarà custode
dell’esperienza: lo spazio espositivo ospiterà la documentazione
delle fasi di lavoro preliminari e della performance, accompagnata
dai ritratti e i contributi delle persone coinvolte. Sarà inoltre
presente un racconto dei dieci anni del collettivo
Giuseppefraugallery, fatto di foto, manifesti, video ed
altri oggetti significativi per la sua storia.
Con
la partecipazione delle seguenti associazioni e dei singoli
attivisti: Circolo UAAR di Ragusa; CoCA Center of Contemporary
Arts; Confraternita Misericordia Modica; Cooperativa Quetzal
"La Bottega Solidale"; Biribillie Arte Gioco Vita, Ipso facto Sportello
Antiviolenza Fuori dall'Ombra; Arianna Salemi; Guglielmo Manenti.