Est'arte Iglesiente - Residenza ad alta energia creativa



 Est’Arte iglesiente

Iglesias – Scuole di Bindua e dintorni


27 luglio - 27 settembre 2009.

Mettere insieme una serie di iniziative indipendenti, inserendole in un unico contenitore, per consentire al nostro territorio di incontrare, sperimentare ed esprimere le sue migliori energie creative.

Obiettivo di Est’Arte è quello di promuovere un immagine di un territorio aperto alle arti contemporanee, cercando, con le poche risorse disponibili, di richiamare l’attenzione del mondo dell’arte e della cultura per proiettare la nostra città all’interno dei grandi circuiti culturali nazionali ed internazionali.


Un contenitore che comprende:
Residenza ad alta energia creativa a cura di Giuseppefraugallery

I nomi degli alberi Conferenze per la diffusione dell’arte contemporanea nel territorio, a cura di Emiliana Sabiu - Cherimus

Paesaggi Interrotti, nell’ambito del programma pluriennale Mare di Danza. Itinerari d’arte e ambiente per il dialogo tra le culture. Spettacoli, Residenze internazionali di artisti e studiosi, incontri, laboratori, pubblicazioni, installazioni interdisciplinari, a cura di Ornella D'Agostino - Carovana S.M.I



Osservatorio Permanente sull’Arte contemporanea. Convegni, residenze e visite per approfondire e discutere dei grandi temi dell’arte e della cultura contemporanea, a cura di Barbara Martusciello - Art a part cult(ure)



Coordinamento: Giuseppefraugallery


Artisti in residenza:

Egiziana Carta, Franco Casu, Maritea Dahlin, Cara Davies, Filippo Mereu, Sandro Mungianu, Cassie-Anne Osbone, Ruba Odeh Zaghmouri, Emma Quale, Rowena Tombs, Eleonora Di Marino, Riccardo Oi, Alessio Farris, Lorenzo Macciò, Emanuela Murtas, Enrico Usai, Marta Vacca, Enrico Figus, Michele Quattrocchi.

Hanno partecipato alle attività di Est’Arte Iglesiente

 Eleonora Di Marino - Pino Giampà - Riccardo Oi - Emanuela Murtas, gli Abitanti della Frazione di Bindua,  Roberto Cascone - Matteo Leone, Ornella D’Agostino - Luca Nulchis - Anusc Castiglioni - Fabrizio Casti - Giulia Bonaldi - Raul Anderson - Alessandro Melis - Giulia Bonaldi - Gianni Melis - Bartolomeo Pietromarchi - Zarina Bhimji - Barbara Martusciello - Paolo Di Pasquale- Emiliana Sabiu - Matteo Rubbi- Giuseppe Stampone - Donatella Spaziani- MariaRosa Jijon -Marco Baroncelli - Gioacchino Pontrelli - Cuoghi Corsello - Laura Palmieri - Andrea Fogli - Werther Germondari - Fabrizio Rossi Passinetti - Oscar Bello – Daniele Federici - Laura della Gatta - Jorge Orta- - e tanti altri ancora.....
Programma 

GIUSEPPEFRAUGALLERY
















RESIDENZA AD ALTA ENERGIA CREATIVAa cura di Giiuseppefraugallery

Giuseppefraugallery attivazione di uno spazio non-profit autogestito da giovanissimi artisti provenienti dal territorio
Artist Space - Spazio Eventi, Incontri, concerti, performances.
Sala Prove - Stages e session aperte al pubblico e ad altri musicisti.
Terrae in Motus - Azioni itineranti nel territorio, tra il trekking e l’arte alla scoperta di antiche tradizioni e nuove sensibilità.
Kilometro Zero -Incontri e dibattiti tra i produttori locali ed i commercianti di Centrocittà. Progettazione di un opuscolo cono una serie di indirizzi e di prodotti a silometro zero, tra il biologico ed i biodinamico per un consumo consapevole e ecosostenibile.
Antroposofica - Una vera aula Steineriana a disposizione per una serie di conferenze e di esperienze laboratoriali.
Crea Attivo - Spazio dove verranno progettate soluzioni per la frazione ed il territorio. In questo laboratorio sarà ultimato il murales e verrà attivata la progettazione per trasformare Bindua in un museo a cielo aperto.
Imaginary Museum - a cura di Giuseppefraugallery e Barbara Martusciello


CHERIMUS


I NOMI DEGLI ALBERI

a cura di Emiliana Sabiu


I NOMI DEGLI ALBERI è un evento-progetto della durata di una settimana, organizzato dall’Associazione Cherimus, che ha l’obiettivo di valorizzare e portare all’attenzione pubblica posti sconosciuti del territorio sardo del Sulcis Iglesiente.

Con questo progetto l’associazione Cherimus intende integrare territorio e arte contemporanea, promuovendo l'incontro con artisti che operano nella scena internazionale e valorizzando le risorse del territorio. “Crediamo che la Sardegna, aprendo i propri confini culturali al dibattito internazionale, possa valorizzare la propria identità e offrirsi al mondo come una terra che ha ancora molto da proporre" spiega Emiliana Sabiu, presidente di Cherimus.
L'idea è quella di chiamare artisti molto importanti del mondo dell'arte contemporanea, che hanno partecipato a realtà importanti (Biennali, Documenta, Musei ecc...) e che già godono dell'attenzione dei media, affinché realizzino opere pubbliche permanenti legate al territorio: opere site specific.
Il fine ultimo di questa importante operazione culturale è duplice: da una parte accrescere il patrimonio culturale dell'isola, creare uno scambio con l’esterno, uscire dall'isolamento e dall’immobilità del territorio sardo. Dall’altra parte, portare le opere d’arte al di fuori dei musei, nella convinzione che l'arte sia per sua natura capace di stabilire un contatto con chiunque, non solo con gli esperti.
Ospiti di questo progetto/percorso - che aprirà Domenica 13 e si concluderà il 20 Settembre – saranno Franziska & Lois Weinberger (Vienna), protagonisti del Padiglione Austria all’ultima Biennale di Venezia, e figure chiave del dibattito sulla relazione fra arte e natura; Claudia Zanfi, curatrice della prima monografia italiana dedicata ai Weinbeger; critica d'arte e promotrice culturale, esperta in micro-geografie e culture emergenti. L’artista ugandese Zarina Bhimji, ospite alla Biennale di Venezia del 2007; Bartolomeo Pietromarchi, critico e curatore d’arte, dal 2008 co-curatore del MAXXI, Museo d’Arte del XXI secolo di Roma; Lucy+Jorge Orta, autori di invenzioni effimere, performance, workshop, che esplorano i temi cruciali del mondo contemporaneo (le nuove forme di architettura, la scarsità dell’acqua, l’inquinamento ecc…) ospiti alle Biennali di Venezia, L’Avana e Johannesburg.
In occasione della conferenza verrà presentato il volume “La Sardegna è un’isola?_Un’alternativa di viluppo attraverso l’arte contemporanea”, che raccoglie gli atti delle conferenze svoltesi in quattro comuni del Sulcis Iglesiente fra il 27 agosto e il 26 settembre 2008, realizzate anche con il contributo del comune di Iglesias. In questo modo vogliamo tracciare un filo di continuità con l’attività precedentemente svolta.

ART A PART OF CULTURE


Osservatorio Permanente sull’Arte contemporanea
Convegni, residenze e visite per approfondire e discutere dei grandi temi dell’arte e della cultura contemporanea

A Cura di Barbara Martusciello

Dov’è andata a finire la cultura? Cos’è il contemporaneo? Cosa è Arte contemporanea? Quali sono le sue domande e le risposte? Quale è la sua funzione nella società? L’arte e il territorio: un rapporto possibile? L’Arte contemporanea è comprensibile al grande pubblico? Quale è oggi il ruolo dell’Artista? Quale la sua relazione con i luoghi in cui opera? “Questo lo potevo fare anch’io”?

Questi ed altri grandi quesiti saranno oggetto di trattazione nelle diverse Conversazioni d’Arte programmate e attraverso le quali si racconterà l’Arte, il suo sistema, il Mercato, la poetica, finalità e opportunità, il suo significato e la percezione che ne ha la società.
Le diverse Conversazioni saranno gestite dai curatori del Progetto e coinvolgeranno relatori trai più interessanti del settore, professionisti di volta in volta invitati a confrontarsi sugli argomenti da approfondire e a relazionarsi con istituzioni e con il pubblico fruitore.
Il progetto intende partire da una prima serie di incontri-conferenze con gli operatori di settore individuati per dar luogo parallelamente ad occasioni di conoscenza del territorio ospitante, la sua cultura, le tradizioni e i suoi cittadini, creando uno scambio di esperienza condivisa e vicendevole da attuare oltre che attraverso lo stesso convegno, anche dal soggiorno in Sardegna, organizzato appositamente a questo scopo.


CAROVANA SMI


Paesaggi Interrotti, nell’ambito del programma pluriennale Mare di Danza. Itinerari d’arte e ambiente per il dialogo tra le culture. Spettacoli, Residenze internazionali di artisti e studiosi, incontri, laboratori, pubblicazioni, installazioni interdisciplinari, a cura di Ornella D'Agostino - Carovana S.M.I Paesaggi interrotti è metafora del lavoro di scavo tra memoria e immaginario, ma anche rappresenta l’altra faccia della produzione, quel lento processo di depauperamento e consumo spesso irresponsabile dei territori a cui apparteniamo per nascita o adozione, un pellegrinaggio in controtempo, attraverso terra, mare e miniere che affronta il problema complesso della salvaguardia ambientale e della riconversione dei luoghi per creare sinergie tra gli universi dell’arte, della cultura, della ricerca scientifica, dell’economia.

Photogallery


Giuseppefraugallery


Eleonora Di Marino / 


Emanuela Murtas











































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