TERRITORIUM Museum of Contemporary Public & Social Art, 2011




Il TERRITORIUM Museum of Contemporary Public & Social Art è un'opera del collettivo Giuseppefraugallery realizzata nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia.
Pensato come un museo per grandi progetti per l’arte contemporanea, dove artisti, italiani e internazionali, propongono, attraverso l’esposizione di una propria idea su carta o su altro supporto (anche multimediale), un'opera pensata per una collocazione pubblica o come azione sociale; in entrambi i casi, rivolta all'area più povera d’Italia: il Sulcis-Iglesiente.

Parallelamente all'esposizione si affiancano una serie di incontri tra gli artisti, la popolazione, gli addetti ai lavori e le amministrazioni coinvolte per discutere dei progetti d'Arte ma anche di cultura e di territorio. Questi workshop sono considerati parte integrante dell'intero progetto per il loro carattere formativo e di confronto e interazione con territorio e cittadini oltre che a livello mediale.

L’obbiettivo, oltre quello di realizzare un museo specifico di progetti d’Arte pubblica e sociale a livello locale e internazionale, è anche quello di riuscire a portare a realizzazione più opere possibili lasciando, allo stesso tempo, liberi gli artisti di proporre intenzioni progettuali ed artistiche che siano anche utopistiche ed irrealizzabili.

I progetti/opere sono da intendersi come volontà da parte degli artisti e dello stesso Museo di portare questa provincia complessa e dura quanto bella e con enormi potenzialità, a diventare un luogo d’eccellenza e di sperimentazione a livello internazionale. Il nostro non è un invito a pensare opere ed operazioni affette da monumentalismo e autoreferenzialità, al contrario: è una proposta di riflessione concreta sulla possibilità di Arte sostenibile sia a livello ambientale, sia per i costi, sia di accoglimento da parte della collettività.

Naturalmente, le opere e le operazioni pensate come mero progetto godono di piena libertà sia nella struttura che nell'intervento dal momento che il loro impatto è solo metafisico e resterà nell'immaginario collettivo. 


Il Sulcis-Iglesiente, con l’8% della popolazione in Sardegna, detiene il 43% dei cassaintegrati, oltre a essere il più povero per PIL e per reddito nazionale; ha anche un 70% della popolazione in pericolo di semianalfabetismo, un record europeo negativo di cui farsi carico. Non si potrebbe immaginare, pertanto, un territorio più distante dalle dinamiche artistiche e culturali che oggi fanno sistema, ma si sbaglierebbe la valutazione. L’apparenza inganna, visto che la presenza di associazioni attive a livello locale e internazionale come la GiuseppeFrau Gallery, l'associazione Cherimus e la Fondazione MACC, oltre ad altre piccole realtà associative ed individuali, ha creato una base solida su cui poter operare in prospettiva. Negli ultimi due anni, grazie a loro, sono intervenuti nel territorio, con mostre, interventi, performance, workshop, ecc. artisti e curatori di grande importanza, autorevolezza e generosità quali Jeorge Orta, Alfredo Jarr, Zarina Bhimji, Diego Perrone, Cristian Frosi, Matteo Rubbi, Santo Tolone, Alek O, Alessandro Di Gianpietro, Luca Trevisani, Cleo Fariselli, Franziska Weinberger, Roberto Cascone, Bartolomeo Pietromarchi, Alberto Garutti, Cristiana Collu, Claudia Zanfi, James Putnam, Barbara Martusciello, la galleria Continua e tanti altri ancora. Non ultimi ma, al contrario, determinanti per l’azione costante nel luogo, hanno contribuito anche un nutrito gruppo di giovani e giovanissimi artisti locali che esordiscono e hanno esordito con successo nel sistema dell’Arte più accreditato e che hanno iniziato il loro percorso formativo grazie al confronto attivato dai colleghi più affermati.


























SPACE....(Spazio Per Arte, Creatività, E.....) 

Workshop a cura dell'associazione Cherimus con i ragazzi dei licei di Carbonia. Visiting Professor: Diego Perrone (Italia), Isa Griese (Germania), Samba Bathie Tounkara (Senegal)


Post più popolari